Fotografia dell'aereo SVA con cui Gabriele d'Annunzio e Natale Palli sorvolarono Vienna in mostra presso il Valentino a Torino in occasione del decennale della vittoria

Fotografia del Padiglione della Croce Rossa Italiana nella mostra del decennale della vittoria al Parco del Valentino di Torino nel 1928

Immagine di soldato che indossa la maschera antigas Ciamician-Pesci

Il dispositivo Ciamician-Pesci era chiamato “tampone” perché identico al classico tampone usato in campo medico. Fu la maschera che ebbero in dotazione all'inizio della guerra i nostri soldati. Esso veniva fissato al volto grazie a due anse di elastico che passavano dietro alle orecchie. Era costituito da vari strati di tulle cuciti tra loro in modo da creare una tasca in cui veniva inserita una faldina impregnata con una soluzione acquosa di carbonato di sodio, carbonato di potassio e iposolfito di sodio. Il tutto era corredato da una faldina di ricambio e un boccettino contenente altra soluzione neutralizzante.

Bombarda 90 mm

Bombarda 58 mm su ruote

L'aerofono è un apparecchio ideato per captare in anticipo il rumore degli aerei nemici in avvicinamento, ed aiutare a localizzarne la provenienza.

Camice originale di tenente medico della prima guerra mondiale

Il tubo di Roentgen per raggi X è il nucleo dell'apparato necessario per ottenere una radiografia.Negli ospedali militari c'erano impianti radiologici fissi e poi si erano organizzate delle ambulanze radiologiche o delle apparecchiature smontabili trasportabili a dorso di mulo che potevano arrivare fino alle prime linee per l'assistenza dei feriti.

La trappola antiuomo di forma circolare in ferro è simile ad una tagliola per animali . Veniva nascosta con terra e foglie e se un soldato ci metteva un piede dentro si richiudeva e lo intrappolava. Con questo mezzo si cercava di contrastare l'avanzata del nemico.